24 dicembre 2015

Buone Feste! Happy Holidays!


Quest'anno è stato ricco di emozioni, workshop e progetti che continueranno anche nel 2016, perciò avrete visto poche pubblicazioni. Preferisco condividere le esperienze che sento di più piuttosto che inondare la rete di chiacchiere solo per far sentire la mia presenza.
Arriva il momento in cui il rumore delle parole, dei troppi lanci, dei troppi fenomeni diventa stordente e ti vien voglia di fare silenzio, di raccoglierti per ritrovare ciò che ha più valore, ciò che merita più di un'occhiata o una sniffata distratta. Il migliore augurio di Buon Natale è quello di un mondo meno chiassoso dove è più facile ascoltare la voce delle persone e delle cose che valgono.
Auguri di Buon Natale e di un Fragrante 2016!




The past year was filled with emotions, workshops and projects and more has yet to come next year that I'm going to share here soon, therefore you've seen less posts. I prefer to focus on posting about what I feel meaningful rather than flooding the web with chitchat just to say I'm here. There comes a time when the noise of words, of too many launches, of the wizards becomes deafening and you only crave for silence, to be immersed in thoughts about valuable things, about what needs more than a hasty glance or sniff to get it. My best wish for a very Merry Christmas is for a less noisy world where it's easier to get into meaningful people and things.
My best wishes for a Merry Christmas and a Very Fragrant 2016!


16 dicembre 2015

Parlando coi lupi: intervista con Thierry Blondeau

Forse conoscete Thierry Blondeau sotto le spoglie di Mechant Loup, il lupo cattivo, con cui firma il suo blog Olfactorum, più difficilmente lo conoscerete per la sua linea di fragranze lanciate a Parigi circa un anno fa. Sempre curioso di conoscere giovani creatori, non vedevo l'ora di fare quattro chiacchiere con lui dopo aver sentito Narcisse Emoi (Narciso Turbamento, ma suona anche come Narciso e me in francese) che mi ha colpito per la sua finezza.
Thierry ha iniziato dieci anni fa ad esercitarsi con le materie prime, componendo accordi e studiando le interazioni tra molecole e cosa ne risulta. Un anno e mezzo fa arriva il grande salto: dopo ottimi profumi d'ambiente uno dei quali, Ma Garrigue, è poi diventato un profumo, ha sentito che era pronto per presentare le sue creazioni. Non sembra essere un lupo così cattivo in fondo anzi, tutt'altro, così mi sono permesso di conoscerlo e fargli qualche domanda.

Talks with wolves: interview with Thierry Blondeau

Probably you heard about Thierry Blondeau under the nickname Mechant Loup, the bad wolf, which is the signature of his blog Olfactorum. less likely you heard about his own perfumes line launched the last year in Paris. Always eager to meet young creators, I was looking forward to talk to him after smelling Narcisse Emoi (meaning Narcissus Trouble, but also sounding like Narcissus and me in French) which striked me for its finesse.
Thierry started ten years ago to play/practice with raw materials, composing accords and studying molecules interactions and the results they give. One year and a half ago comes the big change: after flawless room scents one of which, Ma Garrigue has turned also into a perfume, he felt it was the right time for a coming out proudly showing his creations. He doesn't look like a too bad wolf so don't be afraid and let me introduce him.

11 dicembre 2015

La Part des Anges: distillati e profumi

Leonetto Cappiello (1909)
C'è un modo di dire che accomuna profumi e distillati: la part des anges. Giocando un doppio senso, si parla di spiriti o meglio di angeli per intendere in profumeria la parte dell'odore naturale di un fiore che va persa durante il processo di estrazione e che quidi sale agli angeli.
Invece, parlando di distillati, la parte degli angeli è quella piccola quantità di alcol che evapora durante l'affinamento in botte. Entrambi profumi e distillati ci attraversano ma, mentre il primo restituisce una magica illusione, il secondo svela la verità. Ad ogni modo la parte degli angeli è però il prezzo da pagare ai cherubini per poter trasformare il meglio della natura in nettare sublime ai nostri sensi. E allora perché deliziarne solo uno alla volta quando si può godere delle sinestesie?
La risposta al team di Esxence che il 21 e 22 novembre scorso ha patrocinato una degustazione di profumi e distillati a Milano da Bicerìn, nuova enoteca nel quartiere di Porta Venezia che promette di organizzare molti incontri per gli appassionati del buon bere. Grazie al profumiere Antonio Alessandria e alla sommelier FISAR Milano Duomo Stefania Turato non sono mancate sensazioni forti e spunti interessanti, parlando di angeli, anche per i regali natalizi.

La Part des Anges: distillates and perfumes

Leonetto Cappiello (1909)
There's an idiomatic expression common to perfumes and distillates: la part des anges. Punning, let's talk about spirits or better angels to indicate in perfumery the part of a flower smell in nature that gets lost during the extraction process an so, rises to the angels.
Instead, speaking about distillates, the part of angels is the small amount of alcohol that evaporates while aging in barrels. Both perfumes and distillates penetrate us but while the first renders a magic illusion, the latter reveals the truth. In any case the part of angels is the price to be payed to Cherubim for having the best of nature turned into a sublime juice to our senses. So, why delighting just one sense at a time when we can have synesthesias?
The answer comes from the Esxence team that on November 21 and 22 promoted a perfumes and distillates tasting in Milano at Bicerìn, a new wine bar in the district of Porta Venezia which aims to make other events for the drinks lovers. Thanks to the perfumer Antonio Alessandria and the FISAR Milano Duomo sommelier Stefania Turato we got strong stimuli and interesting ideas, speaking about angels, also for the Christmas gifts.

17 novembre 2015

Graffiti di Roberto Capucci (1963)

All'inizio degli anni '60 una ragazza alla moda che volesse vestire italiano, fondamentalmente aveva due scelte: Pucci o Capucci. Le irriducibili delle stampe caleidoscopiche sceglievano il primo. Le fanatiche del taglio impeccabile adoravano il secondo. Sul profumo invece nessun indugio: Pucci partirà con i profumi qualche anno dopo e le sole fragranze che tenevano testa alla raffinata concorrenza francese erano quelle uscite dalle pieghe dell'alta moda firmata Roberto Capucci: Graffiti e Parce que.
Facendo ricerche per la mia conferenza "1937-1963 - L'Età Moderna della Profumeria Italiana" ad Esxence 2015, sono riuscito ad incontrare il Maestro Capucci ed abbiamo parlato di come sono nate le sue prime fragranze.

Roberto Capucci Graffiti (1963)

In the early 1960s an up-to-date girl who wanted to dress Italian basically had two coiches: Pucci or Capucci. The hard-liners for kaleidoscopic prints went for the first. The flawless cut junkies simply adored the latter. There's no hesitation about perfume though: Pucci will enter the perfume game a few years later and the only fragrances standing up close to the refined French competitors were the ones coming out of the pleats of High-Fashion signed Roberto Capucci: Graffiti and Parce que.
While making research for my lecture "1937-1963 - The Modern Age of Italian Perfumery" at Esxence 2015, I happened to meet the Master Capucci and we talked about how his first perfumes have born.

3 novembre 2015

The Classic Track - Save the date!

Le Pleiadi, Max Ernst (1921)
Per dare forma al mondo di domani è necessario ripensare le nostre radici. I classici della profumeria sono le nostre radici olfattive e incarnano un ideale da sempre impresso nella memoria collettiva. Essi tracciano i solchi che serviranno nel futuro a far rifiorire la stessa eleganza rinnovandola, rendendola seriale eppure unica, contemporanea e famigliare al tempo stesso. Come un racconto prospettico, fragranze di ieri e di oggi sono legate da un'ideale di bellezza ogni volta reinventato e adattato alla società. Per divertirvi con me a cercare questo filo rosso, vi aspetto a Roma questo weekend. Ci divertiremo spaziando fra fragranze esperidate, floreali e chypre di cui potremo gustare fragranze storiche ed attuali in un faccia a faccia entusiasmante.

Se vorrete, ci vediamo sabato 7 novembre alle ore 15.00 da Campomarzio 70 in Via Vittoria, 52 a Roma.
Eccovi il link per maggiori informazioni e prenotazioni. A presto!

2 novembre 2015

SPIRAL Parfum Sculpture "Le Temps Rouge"


Molto tempo fa, ho iniziato a scrivere di fragranze ma non su queste parine. Allora c'erano pochissimi webzine legati alla cultura del profumo. Poi, mentre mi prendevo una pausa per cercare di tenere a galla la mia vita in un mare di cambiamenti, il web profumato è letteralmente esploso. Le voci erano sempre di più, eppure quella a cui correvo avido di conoscenza, quella che sentivo più vicina per sensibilità e che poi è stata un incentivo ad aprire questo blog è stala la sapientissima voce di Octavian Sever Coifan.
Se è vero che i sistemi che si influenzano possono entrare in risonanza, sicuramente ho ricevuto molti stimoli e vibrazioni positive da lui pur non essendoci mai incontrati. Sapere che anche solo in piccola parte sono stato uno stimolo per lui mi lusinga molto ed è con piacere che vi invito, se sarete a Norimberga questo mese, a scoprire SPIRAL Parfum Sculpture "Le Temps Rouge".

SPIRAL Parfum Sculpture "Le Temps Rouge"

Long time ago, I started writing about fragrances but it wasn't here. Back in time, there were few webzines speaking about perfume culture. Then, while I was taking a hiatus trying to keep up my life in a sea of changes, the perfumed web literally boomed. There were more and more voices, yet the one I was eager to read in search of knowledge, the one I felt closer to my sensibility and that later pushed me to open this blog was the voice of the very knowledgeable Octavian Sever Coifan.
If it is true that systems influencing each other can originate resonance, surely I got many stimuli and positive vibes from him even if we never met. I was totally flattered to know I've been a stimulus for him even in in tiny amounts, so it's a big pleasure to me to invite you passing by Nürnberg in November, to discover SPIRAL Parfum Sculpture "Le Temps Rouge".

30 ottobre 2015

Vanille d'Iris di Ormonde Jayne (2015)

Immaginate una giovane donna dall'incarnato diafano, i suoi capelli scostati dal viso e gli occhi neri e penetranti. A ciascun lobo una perla perfetta, così luminosa da ipnotizzare lo sguardo mentre vi avvicinate attratti dal suo fascino. Questa è l'immagine che mi dipingo in mente indossando Vanille d’Iris, l'ultima aggiunta al repertorio di Ormonde Jayne.
Non può esistere Orientale senza vaniglia e il profumiere Geza Schoen in collaborazione con Linda Pilkington,  Direttrice Creativa di Ormonde Jayne, crea un prezioso accordo incentrato sulla vanilla che risplende radioso come un orecchino di perla d'altri tempi. Come fosse Jan Vermeer, Herr Schoen incide un baccello di vaniglia di Tahiti, preleva i semi e li ricopre di madreperla per modellare una delle parure più sofisticate nel portagioie di Linda Pilkington.

Ormonde Jayne Vanille d'Iris (2015)

Disclaimer: this post appeared in cafleurebon and was edited with art direction from Michelyn Camen Editor in chief.
Envision a young woman with a pale complexion, her hair away from her face with flashing black eyes. On each earlobe, a perfect pearl, seemingly incandescent, hypnotizes as you are drawn to her seemingly subtle charms. This is the image I imagine when wearing Vanille d’Iris, the latest addition to the Ormonde Jayne repertoire.
There can be no Oriental without vanilla and perfumer Geza Schoen in collaboration with Ormonde Jayne Creative Director Linda Pilkington creates a vanilla accord that glows and radiates like priceless pearl earring seemingly from another time. Herr Schoen works like Vermeer to scrape a Tahitian vanilla pod of its seeds and cover them in nacre layers to mold one of the most sophisticated parures in Linda Pilkington’s jewel box.

1 ottobre 2015

Pitti Fragranze 13: Scent Diary #2

Arquiste
Nanban è il nome che in origine i samurai davano agli stranieri giunti dalle coste a sud dell'isola. Carlos Huber, lascia il suo studio di architettura e le atmosfere coloniali messicane per approdare quale barbaro del sud in Giappone. Porta con se un carico di pepe nero the affumicato e legni esotici che Rodrigo Flores Roux ammorbidisce in un tramonto ambrato di resine e osmanto. Per barbari gentiluomini.

Ineke
Un idillio mi rapisce allo stand di Ineke Ruhland: assieme alla creatrice e a Marika Vecchiattini ci divertiamo a scorrere le materie prime di Idyllwild come fossero istantanee di un coast to coast. La Route 66 è bordata di gambi di rabarbaro spezzati, fiori di pietraia, erba e fieno, bufali e resti di falò all'alba. Particolare l'uso del bushwood che mi ha ricordato il verde ferruginoso dello spinacio con un tocco animale. Assieme a Jack+Jackie, una vaniglia ubriaca di Daiquiri ispirata ai cocktail del presidente Kennedy, Idyllewild è un nuovo capitolo creativo per Ineke. Per chi vuole vivere on the road.

Pitti Fragranze 13: Scent Diary #2

Arquiste
Nanban is the name samourai originally gave to foreigners coming from the south coasts of the island. Carlos Huber, left his architect's club and the mexican colonial atmospheres, lands as a barbarian of the south to Japan. He brings with himself a load of black pepper, smoked black tea and exotic woods softened by  Rodrigo Flores Roux into an ambery sunset with balsams and osmanthus. For barbarian gentlemen.

Ineke
I am taken by an idyll at the booth of Ineke Ruhland: together with the creator and Marika Vecchiattini we have fun going through the raw materials in Idyllwild as they'd be snapshots of a coast to coast trip. Route 66 is bordered with snapped rhubharb stalks, rock flowers, cypresses and hay, buffalos and bonfire remains at dawn. Very particular is the use of a sagebrush oil which reminded me the ferruginous greness of spinach over an animalic background. Together with Jack+Jackie, a boozy Daiquiri vanilla inspired by President Kennedy cocktails at the White House, Idyllewild represents a new chapter of Ineke's olfactory library. Perfect for people living on the road.

20 settembre 2015

Formazione olfattiva: ripartiamo dall'abc!

Come ogni anno, vi segnalo gli appuntamenti con la formazione olfattiva che ci accompagneranno per tutta la stagione fredda. Si tratta di incontri formativi dedicati non solo a chi lavora nel settore, ma anche agli appassionati più competenti e alle matricole che vogliono capire meglio un profumo.
A Bologna è già partito l'Atelier di Smell Festival con il terzo modulo Il Linguaggio del Profumo guidato dal profumiere Martino Cerizza, mentre il primo modulo sui fondamentali ripartirà il 27 settembre.

18 settembre 2015

Pitti Fragranze 13: Scent Diary #1

Certamente Pitti Fragranze 2015 si farà ricordare per il grande pubblico, ma anche per i tanti stranieri che sempre più vengono a Firenze per avvicinarsi alla profumeria d'autore. A realtà consolidate come Europa, Stati Uniti, Russia e Emirati Arabi, si aggiungono mercati emergenti come Polonia, Ucraina e Qatar, incuriositi soprattutto dalla profumeria italiana.
Ho potuto sniffare fra gli stand solo domenica, ma sufficientemente per farmi un'idea sulle tendenze che le nuove fragranze stanno delineando. Oramai un oud non si nega a nessuno e perfino un emblema del gusto francese come Annick Goutal presenta la sua interpretazione, ma dopo anni di legni, ambre e cuoio i lanci più coraggiosi ritrovano famiglie che sembravano accantonate come floreale ed esperidata. Ecco i primi quattro, tutti italiani.

Pitti Fragranze 13: Scent Diary #1

Pitti Fragranze 2015 will be certainly remembered for the big audience, but also for the great number of people coming to Florence from overseas to discover niche perfumery. In addition to strenghened markets like Europe, United States, Russia and Emirates come emerging markets like Poland, Ukraine and Qatar with big interest above all for italian perfumery.
I had the chance to sniff around on sunday only, yet enough to give me a rough idea of the upcoming trends hinted by the new launches. By now an oud is not denied to anybody and even a symbol of french taste like Annick Goutal or Diptyque introduce their interpretation. After years plenty of woods, ambers and leathers though, the most daring proposals bring back almost forgotten families like hesperidic and florals. Here we go with the first four ones, all from Italy.

25 agosto 2015

Giornata aperta all'Osmothèque - Save the date!

Prendete il vostro cellulare o, per gli amanti del vintage, prendete la vostra agenda e segnatevi questa data: sabato 19 settembre. Luogo: Osmothèque Versailles. Di che si tratta vi chiederete?
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2015, l'Osmothèque di Versailles apre le sue porte e la sua collezione di profumi. Il 19 settembre dalle 10.00 alle 17.30 sarà possibile visitarla gratuitamente, parlare con gli straordinari profumieri che operano con passione e seguire un ciclo di conferenze che vi faranno percorrere un viaggio olfattivo attraverso quattro materie prime della profumeria:  bergamotto, rosa, patchouli e vaniglia. Avrete a portata di narici un patrimonio unico di tesori olfattivi la maggior parte dei quali è scomparsa.

Osmothèque Open Day - Save the date!

Grab your mobile or, for the vintage junkies, get your agenda and save the date: Saturday - September 19, 2015. Place: Osmothèque Versailles. Are you wondering what's up?
During the European Heritage Days 2015 the Osmothèque Versailles opens its doors disclosing its perfume collection. On September 19 from 10.00 to 17.30 it will be possible to visit it for free, meeting the extraordinary passionate perfumers that keep it alive and attend to a serie of lectures that will make you experience an olfactory journey through four raw materials used in perfumery: bergamot, rose, patchouli and vanilla. You will be granted access to a unique library of olfactory gems most of which have disappeared since longtime.

11 agosto 2015

Neela Vermeere Creations Pichola edp (2015)

Alcuni profumi colpiscono soprattutto per una materia protagonista al punto che vengono ribattezzati come "il vetiver" o "la rosa". Altri hanno il potere di trasportarci immediatamente in un luogo, una situazione o un particolare stato d'animo. Pochi vanno oltre invadendo visceralmente i sensi: così un profumo diventa colore, superficie e suono vivendo in più dimensioni, riempiendo lo spazio come una scultura. Neela Vermeire è fra quei pochi e, senza lasciarsi indurre in facili tentazioni, ha infilato in pochi anni una personalissima collana di perle olfattive.

Neela Vermeire Creations Pichola edp (2015)

Some perfumes get admiration above all exposing a star raw material to the point they are commonly renamed as "the Vetiver" or "the Rose". Other ones have the power to take us immediately to another place, a situation or a state of mind. Few dare one more step deeply trespassing the realm of senses: this way a perfume becomes colour, texture and sound living in multiple dimensions, filling the space like a sculpture. Neela Vermeire is among them and without falling into easy temptations, she has piled up in a few years a personal collection of olfactory gems.

5 agosto 2015

Francis Kurkdjian Absolue pour le soir (2010)

Capire la storia del profumo significa soprattutto conoscere i profumieri dietro ai grandi classici. Come per i pittori, entrare nei loro capolavori spesso richiede di approfondire da dove vengono, la loro formazione e i riferimenti estetici della loro tavolozza. Per esempio, Aimé Guerlain era affascinato dalla verbena e Jean-Claude Ellena è uomo da gelsomino.
La tradizione è importante perché tutto ciò che siamo oggi è conseguenza di ieri… La modernità c'è perché io vivo oggigiorno, ho uno smartphone e uso la tecnologia, così cerco di fare cose che possono essere indossate al nostro tempo, ogni giorno” mi disse circa cinque anni fa Francis Kurkdjian parlando del ruolo che hanno tradizione e innovazione nel suo processo creativo. Dopo aver sentito per la prima volta Absolue pour le soir tutto ciò che aveva detto mi è apparso chiaramente. Sin da giovanissimo, M Kurkdjian è stato uno dei profumieri più influenti del XXI secolo, creando mega hits per molti designer, sia nella nicchia che nel mercato di massa. Ha saputo trasportare magistralmente lavanda e fior d'arancio, usati per secoli in colonie e fougère, ai nostri giorni. In fondo, lui è decisamente uomo da rosa e Absolue pour le soir rappresenta la summa della sua estetica.

Francis Kurkdjian Absolue pour le soir (2010)

To understand fragrance history, means above all, learning about the perfumers behind the classics. Similar to painters, understanding their masterpieces often requires closer look into their provenence, their training and the aesthetic references in their palette. For example, Aimé Guerlain was fascinated by verbena, and Jean-Claude Ellena is a man of jasmine.
Tradition is important because everything we are today it’s because of yesterday… Modernity is because I live nowadays, I have a smartphone, I use technology so I try to do things that can be worn in our time, everydayFrancis Kurkdjian told me almost five years ago when speaking about tradition and innovation in his creative process. When I first smelled Absolue pour le soir right after, everything he said became crystal clear. Beginning at a young age, M Kurkdjian has been one of the most influential perfumers of the XXI century, creating mega hits for many designer, niche and department store fragrance. How masterfully he has brought lavender and orange blossom, used for centuries in colognes and fougeres up-to-date. Delving deeper, he is definitely a man of rose and Absolue pour le soir represents the summa of his aesthetics.

3 agosto 2015

Modern Masterpieces: Ça Fleure Bon La Gardenia!

In questi mesi fra un viaggio in Brasile, le vacanze ed altri impegni lavorativi, sicuramente vi sarete accorti che sto pubblicando pochissime cose. Fra le nuove collaborazioni iniziate ho avuto il piacere di essere stato invitato a scrivere per ÇaFleureBon (letteralmente "fa buon profumo"in francese), un popolare webzine americano che ha ottenuto negli anni molto seguito ed importanti riconoscimenti come il Fragrance Foundation Editorial Excellence in Fragrance Coverage Award 2015. Tutti i mesi potrete leggere un mio articolo sui Modern Masterpieces, ovvero le fragranze più influenti e rivoluzionari degli ultimi decenni. Per non rischiare di perdervi un post e per recuperare i vecchi, potete seguire la mia rubrica anche su Facebook. Di tanto in tanto cercherò di pubblicare gli articoli in italiano anche qui, a cominciare dalla recensione del capolavoro di Francis Kurkdjian Absolue pour le soir che seguirà. Buona lettura!


During the last months I've had a wonderful trip to Brazil, then some days of vacation and back busy to work with new projects ongoing so I had few time left for publishing as you surely realized by my silence here. Among the new collaborations I started, I had the pleasure to be invited as a contributor for ÇaFleureBon (literally "this smells so good"in french), the popular US webzine that gained many followers and important international prizes like the Fragrance Foundation Editorial Excellence in Fragrance Coverage Award 2015. Every month you will find my tribute to Modern Masterpieces, to say the most influential and revolutionary fragrances of the last decades. You can follow my colums also on Facebook if you don't want to miss a post or check out the old ones. From time to time I'll try to share the posts also here in italian, starting with the review of Francis Kurkdjian masterpiece Absolue pour le soir following here. Enjoy!

10 giugno 2015

The Classic Track - Save the date!

Per dare forma al mondo di domani è necessario ripensare le nostre radici. I classici della profumeria sono le nostre radici olfattive e incarnano un ideale di bellezza oltre il gusto del momento. Esse tracciano i solchi che serviranno nel futuro a far rifiorire la stessa eleganza rinnovandola, rendendola seriale eppure unica, contemporanea e famigliare al tempo stesso.
Dopo anni che senti fragranze di ieri e di oggi, capisci che c'è un'idea di bellezza classica che le lega, ogni volta reinventata e adattata alla società. Mi diverto a cercare questo filo rosso ed è un gioco che mi ha sempre ispirato percorsi profumati avventurosi. Così parlandone con il team di Campomarzio 70 è nata la voglia di proporre una serie di incontri olfattivi sulle tracce dei classici, spaziando fra le sette famiglie olfattive. Per il primo incontro, complice anche le giornate torride in arrivo, ho pensato di spaziare fra esperidati, floreali e chypre di cui potremo gustare entusiasmanti esempi attuali e storici faccia a faccia.

Se vorrete, ci vediamo il 16 giugno alle ore 19.00 da Campomarzio 70 in Via Brera, 2a a Milano.
Eccovi il link per maggiori informazioni e prenotazioni. A presto!

Foto: Tristano e Isolde, Salvador Dali.

9 giugno 2015

Expo 2015: Variazioni in Essenza

Siete già stati ad Expo 2015? Io non ancora, ma per gli appassionati di cibo e profumi questa potrebbe essere la buona occasione. Venerdì 12 giugno alle ore 15 presso lo Slow Food Theater di Expo Milano potrete assistere a Variazioni in Essenza. L’evento si aprirà con un interessante workshop, durante il quale si parlerà di variazioni – sotto il profilo alimentare, del costume, del design – trasformandole in una speciale lente attraverso la quale osservare il naturale mutare dell’essenza.

L’incontro sarà aperto da Gabriella Chieffo che guiderà i diversi momenti dell’evento presentando in anteprima la sua nuova fragranza che prosegue l'ispirazione alle radici culinarie e la ricerca sul tema della variazione. Interverranno anche Giuseppe Orefice, Presidente di Slow Food Campania e Basilicata, l'artista Onelia GrecoSimone Falcini, direttore didattico dell’Accademia Italiana Chef.

Due momenti di showcooking permetteranno al pubblico di gustare coi sensi il tema della variazione nelle ricette del cuoco stellato Simone Falcini e del maestro pasticciere Sal De Riso. Durante l’evento potrete ammirare le installazioni dell'artista Himitsuhana che esploreranno attraverso il cibo la storia dell'arte da Caravaggio a Piero Manzoni ponendo l'accento sulla storia d’amore tra creare e gustare.

Expo 2015: Variations in Essence

Have you already been to Expo 2015? Me not yet, but for perfume and food junkies this could be a good occasion. On Friday June 12th at 3.00pm at the Expo Milano Slow Food Theater you'll have the chance to attend to Variazioni in Essenza. The event will open with an interesting workshop about variations – in food, custom and design – turning them in a special lens through which the everchanging nature of things can be seen.

Gabriella Chieffo will guide the pubblic through different moments of the event, introducing also a preview of her new fragrance that goes on exploring the traditional dishes inspiration and the research of the variations theme. Also Giuseppe Orefice, President of Slow Food Campania and Basilicata, the artist Onelia Greco and Simone Falcini, didactic director of the Italian Chef Academy will be part of the event.

Two moments of showcooking will allow the pubblic to sense the variations theme presented in the dishes cooked by the star chef Simone Falcini and by the pastry chef Sal De Riso. During the event you'll be able to see also installations by the artist Himitsuhana exploring food and art history, from Caravaggio to Piero Manzoni highlighting the love history among the act of creating and tasting.

6 giugno 2015

Torino riscopre L'Essenziale

Arrivo in extremis, ma voglio segnalare a chi di voi passa per Torino questa manifestazione organizzata dal Circolo dei lettori, che volge alla sua seconda edizione. Seguendo Firenze, Milano e Bologna, anche a Torino si celebra il senso dell'Olfatto in questo weekend con L'Essenziale - Parole, esperienze e curiosità attorno al profumo.
Gli ospiti sono parecchi, a partire dall'italiano Luca Maffei di Atelier Fragranze Milano che racconterà com'è diventato profumiere. Naturalmente non mancano ospiti internazionali come il gioielliere Olivier Durbano che racconterà il suo universo creativo che traduce la poesia delle pietre in aromi, o ancora la creatrice di fragranze Neela Vermeire che parlerà dell'emozione legata al profumo.
Potete trovare tutti i riferimenti e l'intero programma della manifestazione sul sito web del Circolo dei lettori.
Io purtroppo non riuscirò ad andarci, quindi attendo i vostri reportage!

28 maggio 2015

Kōdō: la via dell'incenso passa per Bologna

"Chi di voi parla alle piante? Anche loro hanno un'anima. Parlarci aiuta a farle crescere meglio" Souhitsu Issiken Hachiya

Gli alberi passano veloci fotogramma dopo fotogramma dal finestrino del treno, inghiottiti dall'imbrunire e mentre torno a Milano non riesco a staccare il naso dal mio palmo destro. Voglio godermi l'impronta del legno di agar fumante sui polpastrelli. Chiudo gli occhi per "ascoltare l'incenso" come dicono i giapponesi, fino all'ultimo sussurro. Poi chiudo la mano un po' per custodire il regalo che Souhitsu Hachiya ha portato alla quinta edizione di Smell - Festival Internazionale dell'Olfatto,  l'incanto estetico ed estatico del Kōdō (香道), la tradizionale cerimonia dell'incenso.

Kōdō: the way of incense passes through Bologna

"Who does speak to plants among you? They have a soul too. Speaking to them helps letting them grow stronger" Souhitsu Issiken Hachiya

Trees pass fast frame after frame at the train window, swallowed by the dusk and all the way to Milan I can't get my nose off of my right hand. I enjoy the trace of smoked agarwood on my fingertips. I close my eyes to "listen to incense" as they say in Japan, till the last whisper. Then I close my hand a little bit to treasure the gift Souhitsu Hachiya brought to the fifth edition of Smell - Festival Internazionale dell'Olfatto, the aesthetic and ecstatic of Kōdō (香道), the traditional incense ceremony.

14 maggio 2015

Professione Olfatto 2015

"È stata un’esperienza unica ed emozionante sia dal punto di vista professionale che umano"

"Un arricchimento personale e professionale che si rinnova costantemente e che non è mai fine a se stesso"

"Un percorso incredibile, fiorito delicato, esperidato frizzante a volte legnoso intenso, ma sicuramente aldeidato potente, alla scoperta del meraviglioso mondo della profumeria"

Queste sono sono alcune delle testimonianze di chi ha frequentato l'edizione 2014 di Professione Olfatto. Grazie al riscontro positivo, anche quest'anno il team di Mouillettes&Co. ripropone il percorso modulare estivo della durata di due settimane che si terranno a Milano dal 13 al 24 luglio presso l'Accademia del Profumo.

8 maggio 2015

Smell Festival 2015
Performing Scents

La VI edizione di Smell-Festival Internazionale dell'Olfatto, che quest'anno si svolge a Bologna dal 20 al 24 maggio, promette di essere movimentata. Il tema "Performing Scents" infatti ci invita ad un viaggio nella dimensione olfattiva in relazione al movimento, al corpo, allo spazio e all’azione scenica e confermala vocazione di laboratorio esperienziale voluta fin dall'esordio da Francesca Faruolo. L'esplorazione sinestetica culminerà nell'impero del Sol Levante, grazie ad una conferenza introduttiva seguita dalla cerimonia giapponese del Kōdō o Via dell’incenso, una delle tre arti classiche di raffinatezza, raramente mostrata fuori dal Giappone, celebrata in questa speciale occasione da Souhitsu Hachiya, ventunesimo discendente di una antica famiglia di maestri.

Smell Festival 2015
Performing Scents

The VI edition of Smell-Festival Internazionale dell'Olfatto, opening this year in Bologna on 20-24 May, promises to be quite eventful. The theme "Performing Scents" in fact invites us to a journey through the olfactory dimension related to movement. body, space and stage action and confirms the vocation to be an experiential laboratory wanted since the beginning by Francesca Faruolo. The synesthetic exploration will culminate in the empire or the Rising Sun, thanks to an introduction followed by the japanese ceremony of Kōdō or The way to incense, one of the three classic arts of refinement, rarely performed out of Japan, led in this special occasion by Souhitsu Hachiya, 21st descendant of an ancient family of masters.

27 aprile 2015

Synesthesia Project: inspirazioni d'autore

Gabriel Garcia
Vi piacciono l'arte ed i profumi? Amate viaggiare? Allora appuntatevi in agenda Synesthesia Project, Galleria d'Arte Contemporanea, Lisbona, dal 30 aprile al 30 maggio 2015.
Amo le sinestesie perché sono potentissime, ti catapultano fisicamente in un'emozione, riesce a congiungerti coi suoi aspetti più viscerali e con quelli più sublimi. Ecco perché mi fa piacere poter segnalare questa iniziativa che unisce la pittura e la profumeria anche se si trova un po' lontano.
Synesthesia Project è una mostra curata da Miguel Matos, critico, esperto di fragranze e contributor di Fragrantica che ha voluto coinvolgere l'artista portoghese Gabriel Garcia in un dialogo dove il pittore lasciandosi penetrare dall'emozione liquida di ciascuna fragranza, ha lasciato fluire le sue impressioni attraverso il colore su tela.

Synesthesia Project: art inspirations

Gabriel Garcia
Do you like art and perfumes? Do you love to travel? Then you better take notes: Synesthesia Project, Contemporary Art Gallery, Lisbon, April 30th to May 30th 2015.
I love synesthesia because it's so powerful, it physically throw you into emotions succeeding to correlate its most visceral aspects to the most sublime ones. That's why it is my pleasure to draw your attention to this event joining painting and perfumery, even if it's far away from Italy.
Synesthesia Project is an exhibition curated by Miguel Matos, critic, fragrance expert and Fragrantica contributor who worked in dialog with the portuguese artist Gabriel Garcia letting him be inspired by the liquid emotion of various fragrances that have been impressed through colours on canvas.

14 aprile 2015

Rumeur di Lanvin (André Fraysse - 1934)

"Allacciate le cinture di sicurezza, sarà una notte turbolenta!" Margo Channing - Eva contro Eva

Quando penso alle dive del cinema in bianco e nero, mi vengono sempre in mente personalità gigantesche. Soprattutto, rispetto a molti personaggi di oggi, mi vengono in mente Signore capaci di esprimere un ventaglio così ampio di emozioni che spazia in un tutt'uno dalle commedie brillanti al noir. Ecco esattamente quello che provo per Rumeur di Lanvin.
In questa composizione compatta che esplora le allegre risate di Arpège così come le ruvidezza sfrenata e languida del mio adorato Scandal ho subito rivisto Margo Channing, una vera star, la più intransigente, sgargiante, fumosa ed incantevole Diva mai impersonata prima da una strepitosa Bette Davis in Eva contro Eva.

Lanvin Rumeur (André Fraysse - 1934)

"Fasten your seatbelts, it's going to be a bumpy night!" Margo Channing - All About Eve

When I think of Divas from the silver screen, I keep thinking of personalities that look larger than life. Above all, compared to many nowadays characters I keep thinking of Ladies able to express such a wide range of emotions going from sparkling comedies to noir all at once. That's exactly what I feel about Rumeur de Lanvin.
This full bodied composition exploring the cheerful laughs of Arpège as well as the languid unblamed roughness of my beloved Scandal instantly pictured in my mind Margo Channing, a true strar, the most uncompromising, flamboyant, smoky and glamourous Diva ever embodied before by a masterful Bette Davis in All about Eve.

8 aprile 2015

Esxence 2015: Keynotes (II parte)

Oltre l'oud e le civiltà orientali e proseguendo il trend dell'Eredità, anche la cultura europea offre spazio all'ispirazione. Così Majda Bekkali riflette sull'attualità pensando alla Toledo pacifica e multietnica del rinascimento per Tulaytulah (nome antico della città), una interpretazione contemporanea della peau d'Espagne che Delphine Thierry (Tendre est la nuit) inzuppa nel latte di mandorle amare. Anche Institut Très Bien rivive nelle sue classiche colonie legate alla tradizione degli istituti di bellezza francesi. Perfino nei packaging l'ispirazione deco imperversa con l'uso del bianco e del nero, con astucci in lacca e metallo e con spray da viaggio che sembrano usciti dalla clutch di Mae West. Il più chic? Linee essenziali, metallo lucido e ceramiche policrome, quello proposto dalla bijoutier parigina Ann Gerard.
 

Esxence 2015: Keynotes (part II)

In addition to oud and eastern cultures following the Heritage trend, also european tradition gives space for inspiration. Thus Majda Bekkali reflects about our world thinking of the peaceful and multiethnic Toledo in the reneissance period for Tulaytulah (ancient name of the town), a contemporary interpretation of the peau d'Espagne theme Delphine Thierry (Tendre est la nuit) drenches in bitter almond milk. Also Institut Très Bien revives its classic colognes linked to the french tradition of Beauty Salons. Even looking at the packages the deco inspiration is evident by the load of black and white, metal and laquered cases and travel sprays that seem just picked by Mae West from her clutch. The chicest of them all? Sharp lines, sleek metal and polychrome ceramics, the one proposed by parisian jeweler Ann Gerard.

3 aprile 2015

Esxence 2015: Keynotes (I parte)

Esxence - The Scent of Excellence è terminato e fra tanti impegni, onestamente non sono riuscito a sniffare in giro cose a sufficienza da poter azzardare recensioni o classifiche. Prestando orecchio però alla musica e tralasciando qualche nota calante, mi pare suonasse una tonalità volitiva in Fa maggiore.
L'imminente Expo 2015 e la nuova sede all'interno di The Mall hanno portato fra i grattacieli del nuovo skyline milanese una ventata di entusiasmo condiviso.
Questa voglia di rilancio e di orgoglio italiano non solo si respira, ma è tangibile da diversi segni.

Esxence 2015: Keynotes (part I)

Esxence - The Scent of Excellence is over and being really busy, I honestly didn't have the chance to properly smell much around for venturing a review or a top-ten. Though lending an ear to the music and leaving out some falling pitch, I could tell it sounded like a volitive F major tuning.
The upcoming Expo 2015 and the new location inside The Mall brought through the skyscrapers of the new minalese skyline a wave of widespread enthusiasm.
This longing for relaunch and italian pride not only can be sniffed, but is palpable through many marks.

22 marzo 2015

Esxence: Né carne, Né pesce
Arte o la solita minestra?

Riso Venere al mandarino su fondo di Simmenthal
con panna spray allo zafferano Leprotto.
Ci siamo: inizia il conto alla rovescia per Esxence 2015, ma quest'anno la grande abbuffata milanese della profumeria artistica ha avuto il suo antipasto mercoledì 4 marzo con una "esecuzione d'arte" a cura di Angelo Orazio Pregoni.
L'invito mischia pop culture, provocazione, arte e profumeria con la stessa disinvoltura con cui menù propone alimenti da fast-food come il popcorn abbinati ad altri più nobili come il riso Venere. Da un lato suona stanco e quasi pecoreccio, dall'altro mi sfida a mettere da parte i pregiudizi. Alla fine vince la curiosità. Vado.
Così, fra piatti spesso più stuzzicanti per gli occhi e per la conversazione, ho passato una serata divertente fra atmosfere scanzonate da trattoria e salotto TV. Memorabile una spumeggiante Anna Mascolo Eva Kant wannabe che ammicca a Mario Gomboli (il papà di Diabolik), divertito commensale al mio tavolo. Le provocazioni servono soprattutto a riflettere, così rincaso col dubbio Palahniuk-style: "Mettere penne nella nutella fa di te uno chef stellato?". Ai commensali l'ardua sentenza. Ho deciso allora di porlo a Maurizio Cavezzali, patron di Esxence che ha simpaticamente risposto alle mie provocazioni.
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