30 luglio 2014

Porte aperte all'Osmothèque - Save the date!

Prendete il vostro cellulare o, per gli amanti del vintage, prendete la vostra agenda e segnatevi questa data: sabato 20 settembre. Luogo: Osmothèque Versailles. Di che si tratta vi chiederete?
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014, l'Osmothèque di Versailles apre le sue porte e la sua collezione di profumi. Il 20 settembre dalle 10.00 alle 17.30 sarà possibile infatti visitarla gratuitamente, parlare con gli straordinari profumieri che operano con passione e seguire un ciclo di conferenze che vi faranno percorrere un viaggio olfattivo attraverso il tempo alla scoperta di un patrimonio invisibile ma unico al mondo, fatto di tesori olfattivi la maggior parte dei quali è sparita.

The Osmothèque opens its doors - Save the date!


Grab your mobile or, in case you're a vintage junkie grab your agenda and save the date: Saturday, September 20th 2014. Where: Osmothèque Versailles.  Are you wondering what's up?
During the European Heritage Days 2014, the Osmothèque Versailles opens its doors and its perfume collection. On September 20th from 10.00 to 17.30 it will be possible to visit it for free, meeting the extraordinary passionate perfumers that keep it alive and attend to a serie of lectures that will make you experience an onfactory journey through times discovering this invisible yet absolutely unique heritage made of olfactory treasures mosty disappeared.

26 luglio 2014

Le Galion: ecco i fortunati - and the winner is...

Mentre pianifico gli ultimi dettagli delle mie vacanze nei mari del sud ho appena saputo che Le Galion è stato avvistato al largo delle prime profumerie ad Ischia, uno degli attracchi più incantevoli d'Italia. Quindi per non rovinare l'anteprima, eccomi lesto nel dirvi i vincitori del sorteggio tra chi di voi ha commentato il mio post precedente.
Vittorio Gaeta si aggiudica quale primo estratto un buon assaggio d'Iris. Qualche millilitro della fascinosa Rose invece per Stefano Lorenzi. Infine a Lorenzo va la vivace Tubereuse.
Gentilmente mi lasciate via mail il vostro indirizzo affinché possa mandarvi il piccolo pensiero?
Per tutti invece questa locandina deco che promuove le bellezze dell'isola, un invito a scoprirla per chi come me non l'ha mai visitata.

 
While I'm dealing with the last details of my vacations in the southern seas I've just heard someone sighted Le Galion offshore of the first perfume shops in Ischia, one of Italy's most charming moorings. So not to spoil the preview, let me quickly tell you the winners of the giveaway among who left a comment to my previous post.
Vittorio Gaeta is the first one to get a big sample of Iris. A few milliliters of the glamourous Rose go to Stefano Lorenzi as well. Last the lively Tubereuse goes to Lorenzo.
Could you be so kind to leave me by e-mail your address so that I can send you my little present?
For everybody instead here's a deco print of Ischia advertising the amenities of the island, an invitation to discover it if you've never been there like me.

18 luglio 2014

Le Galion Special for Gentlemen e Eau Noble (2014)

Special for Gentlemen è la prima fragranza maschile che Le Galion lanciò subito dopo la seconda guerra mondiale ma sarebbe difficile dire da quale era provenga se non fosse per le inconfondibili cromature del galbano tanto in voga nel 1947. La sua eleganza intemporale potrebbe appartenere alla belle époque come agli anni '60 ed è modellata sullo scheletro olfattivo delle lavande ambrate ed animali figlie del mio adorato Jicky. Basta uno spruzzo per capire che Special for Gentlemen è Cary Grant, fresco di rasatura in Caccia al Ladro: non sarà giovanissimo ma che importa quando si è così stilosi da arrampicarsi sui tetti senza un capello fuori posto e sedurre giovani ereditiere con modi sornioni?

Le Galion Special for Gentlemen and Eau Noble (2014)


Special for Gentlemen was the first masculine fragrance the Le Galion introduced right after the WWII but it would be difficult to tell from which era it comes if it wouldn't be for the unmistakable galbanum chromings so in fashion in 1947. Its timeless elegance could come from the belle epoque as well as from the '60s and it's shaped on the olfactory backbone of ambery-animalic lavenders sprung from my beloved Jicky. One spray is enough to realize that Special for Gentlemen is like the clean-shaven Cary Grant of To catch a thief: maybe he's not so young but who cares when you're so stilish you can climb roofs with not a hair out of place and you can seduce young heiresses with sneaky ways?

17 luglio 2014

Le Galion Sortilège (2014)

Dal 1935 Paul Vacher ha firmato le fragranze Le Galion per quarant'anni, lasciando un grande patrimonio di bellezza e creatività. Partendo dalle formule originali sono state ricostruite nove eau de parfum per battezzarne la rinascita. Fra i tanti successi del passato come Bourrasque, Brumes ed altri, quali fragranze scegliere? Nessun dubbio sulla prima, Sortilège, la più emblematica e complessa della Maison che mi è particolarmente piaciuta oltre ad altri due jus.

Quello che colpisce subito di Sortilège è il nome facile da ricordare anche grazie ad inconfondibili assonanze. Nella mia testa lo associo inevitabilmente a una vecchia pubblicità con disegnata una sirena, Lorelei forse o Rusalka che canta alla luna il suo sortilegio accompagnato dagli arpeggi di una lira. Sortilège apre con la vivacità saponosa delle aldeidi fra agrume, rosa e lillà che dipingono la tipica eleganza signorile dei fioriti aldeidati di vecchia scuola tutti guantini e maniche a tre quarti. Presto arriva il gelsomino languido con la polposità della pesca che veste di velluto la fragranza e svela ogni mistero. Non ho mai sentito la formula originale ma è come se un decennio dopo Vacher avesse voluto riscrivere Arpège in chiave più moderna e luminosa, aggiungendo una femminilità gioiosa che Marie Duchêne (Patchouli Nobile, Laboratorio Olfattivo Alkemi) riesce ad esaltare nelle sfumature fragola senza cedere un millimetro di classe. Il sottofondo è una sinfonia floreale, soprattutto rosa, fior d'arancio, ylang ylang e narciso che poggia su un letto di sandalo, vetiver e iris velati da un accordo chypre con vero muschio di quercia certamente oggi meno denso ed animale ma comunque pastoso, avvolgente e duraturo.

Le Galion Sortilège (2014)

Since1935 Paul Vacher signed Le Galion fragrances leaving over forty years a great aesthetic and creative heritage. Starting from the original formulations nine eau de parfum have been reconstructed to inaugurate its rebirth. Among many successes from the past like Bourrasque, Brumes and others, what to chose? No doubt on the first, Sortilège, the most emblematic and complex of the house that I liked most of all together with other two juices.

What immediately strikes about Sortilège is the name that's easy to remember also thanks to unmistakable assonances. I can't help it but it remembers me of an old advertising showing a mermaid, Lorelei maybe or Rusalka singing at the moon her spell accompanied by the arpeggios of a lyre. Sortilège opens with the soapy sparkle of aldehydes across citrus, rose and lilac rendering the typical ladylike elegance of  old school aldehydic florals all about gloves and three-quarter length sleeves. Soon the languid jasmin joins together with a pulpy peach covering the fragrance in velvet and making everything clear. I never happened to smell the original formula but it seems like a decade later Vacher wanted to remake a more modern and luminous Arpège, adding a joyful feminine key Marie Duchêne (Patchouli Nobile, Laboratorio Olfattivo Alkemi) succeeds to enhance with a strawberry facet that doesn't yield a bit of class. The base is a floral symphony, above all rose, orange blossom, ylang-ylang and narcissus laying on a sandalwood, vetiver and iris bed veiled by a chypre accord with real oakmoss surely nowadays lighter and less animalic yet still mellow, enveloping and longlasting.

10 luglio 2014

Le Galion: eleganza a gonfie vele

Perfumisti a parte, pochi ricorderanno il nome di Paul Vacher ma basta nominare Arpège o Miss Dior per dipingere nella memoria collettiva scene e personaggi iconici per eleganza e raffinatezza. La sua maestria lo porterà a collaborare ancora con Christian Dior per cui creerà Diorling, chypre cuoiato di rara eleganza, e con altre case lasciando la sua impronta tanto silenziosa quando influente sull'ottava arte di tutto il '900. Questa impronta è così inconsapevolmente permeata nel gusto comune che, pur non riconoscendola subito, fa sorridere ritrovarla un po' come quando ti ritrovi di fronte ad un vecchio amico e sembra che il tempo non sia passato. Questa è la bella sensazione che ho avuto a Esxence sentendo le rinate fragranze di Le Galion create da Paul Vacher, un galeone che oggi torna a battere bandiera francese e che da settembre sbarcherà in Italia.

Le Galion: thriving elegance

Aside perfumistas, few people remember the name of Paul Vacher yet it's enough to name Arpège or Miss Dior to conjur up in everybody's memory iconic scenes and personalities symbols of elegance and refinement. His mastery will lead him to work again for Christian Dior creating  Diorling, a rarely elegant leathery chypre, and for other houses leaving his footprint as silent as influent on the eighth art of the nineteenth century. This trademark has so unconsciously permeated the common sense that, despite not recognizing it immediately, it puts a smile on your face when you get it just the way it happens meeting a longtime friend and realizing time hasn't changed him after all. This is the good vibration I had at Esxence while smelling the revived Le Galion fragrances created by Paul Vacher, a galleon that's back today flying french flag and that will land in september in Italy.

3 luglio 2014

Cordon Vert Eau de Cologne di Coty

L'anno scorso, mentre cercavo di immergermi nel mondo di Edmond Roudnitska e dei suoi capolavori, è nata la curiosità per alcune creazioni di François Coty al di la dei celebri L'Origan, Ambre Antique e Chypre. Tutto è partito da Serge Heftler-Louiche che aveva fondato Dior Parfums dopo essere stato segretario personale di Coty e direttore amministrativo di Coty Francia. Lui amava particolarmente Cordon Vert al punto da chiedere a Roudnitska di ispirarsi a lui per il terzo profumo Dior, Eau Fraîche. Purtroppo non sono ancora riuscito a sentire una versione intatta di Eau Fraîche, ma da allora il nome di Cordon Vert ha iniziato a rullare nella mia testa come un tamburo. Quando poi mi sono ricordato che persino Guy Robert nel suo Le Sens du Parfum lo inserisce fra i capolavori della profumeria, non ho potuto non andare a caccia di un flacone.

Coty Cordon Vert Eau de Cologne

The last year while I was digging into the world of Edmond Roudnitska and his masterpieces, I also began to be curious about some of François Coty cretions out of the famous L'Origan, Ambre Antique and Chypre. Everything started with Serge Heftler-Louiche who enstablished Dior Parfums after working as Coty's personal secretary and managing director for Coty France. He was partifularly fond of Cordon Vert to the point he asked Mr. Roudnitska to take inspiration from it for the third Dior perfume, Eau Fraîche. Unfortunately I've not yet come across a well preserved bottle of Eau Fraîche, but since then the name of Cordon Vert rolled more and more like a drum in my head. Later on when I remembered even Guy Robert puts it in the selection of perfume masterpieces in his Le Sens du Parfum, I couldn't help but hunting for a bottle.
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